Injustice 2 Vs Dragon Ball FighterZ

Oh, ci voleva proprio!  In questo sondaggione si mettono a confronto quei due picchiaduro, dell'attuale generazione, basati su universi fumettistici distinti: Injustice2 e Dragon Ball FighterZ, svolti rispettivamente nell'Universo DC e in quello di Dragon Ball, senza contaminazioni esterne che intaccano la trama di fondo.

Perchè gli altri attuali correnti su licenza fumettistica non hanno le carte in regola per una vera "death battle"!

I vari Naruto, JoJo e One Piece son più dei "party game" (con struttura a incontri) ad uso e consumo degli otaku fanboy, non certo dei picchiaduro seri...

Mentre MvsC Infinite, beh, sebbene contenga gli eroi Marvel, ha pure metà personaggi presi da giochi Capcom scollegati fra loro, il che non lo rende un "vero gioco Marvel", ma per l'appunto un crossover -di dubbio gusto- fra un universo ben consolidato contro videogiochi assortiti, che non rende nemmeno giustizia ai personaggi Marvel, che si trovano, loro malgrado, a condividere il palcoscenico con tizi presi qua e là .

Injustice 2 e FighterZ invece sono "vergini": il primo (salvo 4 guest non-canon, che per l'appunto sono guest) è ambientato nel mondo dove coesistono i membri della Justice League e rispettivi villains, mentre, il secondo, nel mondo dove coesistono quegli strani tipi con "banane al posto dei capelli".

Inoltre, entrambi sarebbero pensati anche per un pubblico esigente riguardo alle meccaniche, non solo per i fans dei due universi narrativi (infatti vanno all'EVO); quindi, se proprio bisogna fare una comparazione fra due picchia su licenza, questi sono i candidati ideali.

Un breve riassuntino coi punti "Sì" e "No" di ciascuno:

INJUSTICE 2

+ 28 personaggi ben diversificati nella liscia  (41 nella Legendary Edition), tutti già su disco senza beghe online; comprese ottime skin sbloccabili con dialoghi unici.

-Peccato che qualcuno, come gameplay, sia poco differenziato dalla sua precedente incarnazione nel primo capitolo. Vabè che nei picchiaduro giapponesi è cosa standard riciclare, ma non in casa NRS! Che nei MK cambia (di norma) set attacchi e animazioni ad ogni capitolo.

+ 20 scenari interattivi che ricalcano i luoghi classici della DC. Molto fighe le interazioni multilivello e la cura generale, con tanti riferimenti ai comics.

-  Nel primo Injustice erano 25, però...

+ Story Mode cinematografico (4 ore circa) in perfetto stile NetherRealm. Molto spettacolare senza dubbio...

-  ...peccato si notino buchi di trama ed evidenti forzature, se analizzato a fondo. Certo, rispetto agli story mode di Tekken 7 o Guilty Gear Xrd questo è oro, però...

+ Tante modalità offline fra "Vs CPU" e "sezione Multiverso", contenente: sfide regolate da modificatori che si aggiornano proceduralmente (sempre offline) e "Simulatore di combattimento", il quale a sua volta contiene l'Arcade classico di varie lunghezze (con endings), Survival e Battaglia infinita.

+ Sistema di personalizzazione, con ben 5 slot per creare costumi alternativi grazie agli equipaggiamenti (di proprietà variabili) guadagnati giocando, o trovati nelle Scatole Madri aperte tramite valuta in-game. Tutto fattibile offline.

+ Sistema di progressione personaggi fino a livello 20 (30 nella Legendary), col quale si sbloccano nuove mosse speciali ai livelli 10 e 20.

+ La migliore grafica per il genere (almeno finora e per quanto riguarda il realistico), ti fa capire di essere su una console current.

+ Tutorial (Palestra, solo nella Legendary) molto articolato, pure troppo.

+ Gameplay "creativo" con alcune meccaniche innovative, parecchie stringhe base e mosse speciali da mescolare in juggle combo che, col giusto allenamento, possono diventare belle complesse.

- Come per MKX\XL, 40 minuti circa di installazione in background (offline
ovviamente, ma non te lo dice nessuno) per poter utilizzare tutti i pg.
Non essendoci alcuna info a riguardo, quando avvii il gioco te la
prendi malissimo perché trovi quasi tutto "bloccato" e ti fai le peggio
pippe...

E
leggendo in giro, molti se le sono fatte sul serio, pensando che, a
parte Batman e Superman, il resto del roster andava attivato online o
roba del genere. Falsissimo... ma senza info di mezzo (chessò una barra, un messaggio) non tutti ci arrivano.

- Nessuna scheda biografica dei guerrieri. Passi per "Bats & Supes" che sono di pubblico dominio, altri come Firestorm, Blue Beetle o Swamp Thing... se non si è avvezzi alla DC
è difficile sapere la loro origine. Ok che lo Story qualche ragguaglio
lo dà, ma per sapere veramente chi sono questo e quello, o leggi da anni
fumetti DC o devi andare di Wiki.  

DRAGON BALL FIGHTERZ

+ Lo Story mode è lungo...

- ... ma è anche noioso a bestia, stracolmo di scene statiche e poco spettacolari, ben lontane dal movimento visto nel cartone animato (non anime: cartone animato).

+ Le modalità basilari single-offline tutto sommato ci sono: Arcade, vs CPU, Torneo, Trials, Story...

- ... ma non andiamo oltre al basilare e nell'Arcade mancano pure i finali.

- Appena 22 personaggi base
son pochi... contando le 2 versioni di Goku e Vegeta coi capelli
turchini andiamo a 24 (ma chi le conta? Son praticamente delle skin). Il
roster si amplia coi DLC, ma appunto son DLC, fra i quali figurano
ulteriori versioni di Goku e Vegeta: che palle.

- 12 arene base sono altrettanto poche. Considerando pure che alcune di esse sono un po' spoglie o, addirittura, versioni alternative con illuminazione differente...

+ La grafica, di primo acchito, è d'impatto...

-
... ma si fa presto a notare spigolosità ed altre brutture grafiche
degne di un "crossgen". Nella generazione scorsa sarebbe stato pressoché
identico. #malemalemale

- Nessun costume alternativo? Proprio così... solo ricolorazioni. #malemalemale

+ Tag team a 3 e gameplay "frenetico"...

- ... nonché inutilmente caotico, che fatica a discostarsi dall'essere il solito "clone Capcom" col plus dei pg di Dragon Ball (per chi lo considera un plus), mantenendo tutti i difetti che tale "scuola" si porta dietro da anni: combat system a tratti obsoleto, varietà di combinazioni d'attacchi\juggling bassina, poche mosse speciali... e il sistema di "combo aeree", stile Marvel Vs, non aiuta.

Concludendo... fra i due, quello con più cura e contenuti risulta il "fratellino in tuta" di MK; mentre il FighterZ se la passa decisamente peggio, in quanto pensato più per quel pubblico filo E-sportivo con l'hobby di sfondarsi il culo online... e meno per il pubblico più normale che cerca un picchiaduro curato in maniera omogenea.

I pochi personaggi, le poche arene, i pochi attacchi plasmati secondo lo "schema capcomiano" tipico dei 2D giapponesi, una storia inspiegabilmente lunga ma che funge per buona parte da tutorial (e per la restante parte da supplizio), modalità offline messe lì "tanto per" (la mancanza di finali arcade parla da sola), l'assenza di costumi alternativi ed il fatto che spingano a connettersi online all'avvio del gioco... son tutti motivi che rendono FighterZ una sorta di gioco-attrezzo con marcate finalità multiplayer e un occhio di riguardo per chi del suddetto brand se ne frega.

Nelle risibili communities dell'internetto hardcore, non era difficile vedere gente che di Goku & C. se ne è sempre sbattuta il pacco, trepidare per l'uscita di sto Dragon Ball pseudo competitivo che puzza di torneone... il quale però, a conti fatti, rischia di scontentare sia i competitivi over 30, che volevano meccaniche meno caciaroniche, sia i fanboys (bambini e bambinoni) che vedono solo 1\4 dei loro beniamini invece presenti nei vari Budokai, Tenkaichi, Xenoverse eccetera.

Senza entrare in (de)merito sull'accanimento terapeutico rivolto allo schiferrimo brand di Dragon Balle, con i suoi nomi dati aprendo il vocabolario a cazzo, i suoi pupazzoni macrocefali dalla buffa capigliatura che volano e "sparano" dalle mani senza una spiegazione valida, colpevoli di ammorbare le fasce protette televisive da fin troppi anni, togliendo spazio a materiale magari più valido pure per i piccini (dopotutto, se tale semplicità è durata fino a oggi, chapeau)...

Mi soffermerei invece sulla non-innovazione cronica che affligge l'ennesimo picchiaduro Dragonballiano, sempre deturpato dal medesimo stile grafico di Toryama (con volute sproporzioni, occhi giganti e bocchine mignon da far vomitare), sempre banalizzato dalla medesima colorazione a tinte piatte come l'anime, insomma, sempre la stessa minestra che appena la assaggi ti riecheggia la sigla by Giorgio Vanni ed il riflesso incondizionato di cambiar canale (ma non puoi, perchè hai sganciato 70 bombe).

Non potevano almeno modificare lo stile grafico? Una cosa del genere per dare un po' di innovazione:

Niente, robe belle mai.

Injustice 2 invece, oltre alla maggior cura del comparto singolo, reinterpreta l'universo DC per costumi, luoghi e svolgersi degli eventi.

Parte (con sommo piacere) dalle caratterizzazioni classiche lette nei fumetti canonici, ma fa evolvere le storie in maniera indipendente, creando una linea parallela al canone fumettistico (come nei Batman Arkham) senza però andare bellamente a cazzo come fanno nei film.

Così si fanno le cose, figaladra.

Al suo esordio nel 2013, con l'ottimo Injustice 1, era già novità allo stato puro. Un picchiaduro con personaggi che non si erano praticamente mai visti nel suddetto genere (salvo qualche rara apparizione, vedi Mortal Kombat vs DC o Justice League Task Force degli anni 90), al contrario di Dragon Ball che, dai tempi dello SNES, spunta annualmente con sti pippa di picchiaduro sul suo stupratissimo arco narrativo "Z" (di nome e di fatto), tutti puntualmente bruttini, col solito stile anime della serie televisiva in quanto suoi tie-in nel 90% dei casi.

Ergo, sebbene il FighterZ sia giocabilmente messo meglio della marmaglia "dragonballiana" uscita negli ultimi anni (sacrificando però contenuti e cura generale), in questo equo scontro fra picchiaduro basati su fumetti, vederlo contro ad un peso massimo come Injustice 2 è come assistere ad un match fra Mike Tyson e il Postino Pat.

Il mio voto, in casi come questi, è scontato.